Il celebre bollino blu va tenuto distinto dalla revisione alla quale si devono sottoporre tutti i veicoli, in base agli articoli 79 e 80 del Codice della Strada e alle normative europee che dal gennaio del 2000 sono in vigore anche nel nostro paese. 

Il bollino blu certifica, infatti, che il veicolo sottoposto alla prova periodica rientri negli standard previsti per quanto concerne le emissioni inquinanti, mentre la revisione obbligatoria è un check-up più completo testando anche altri parametri essenziali a garantire la sicurezza su strada, oltre al rispetto dei limiti di rumore e di emissioni nocive. 

Durante la revisione effettuata in un'officina autorizzata o presso la Motorizzazione viene verificato lo stato della carrozzeria ed il buon funzionamento dell'impianto elettrico, certamente indispensabile per il guidatore e per le altre persone sulla strada.

Viene poi verificato lo stato di funzionamento dell'impianto frenante e l'usura dei pneumatici, oltre al funzionamento di altri dispositivi talvolta colpevolmente sottovalutati, come i tergicristalli e le cinture delle auto, i quali tuttavia sono essenziali per la sicurezza del guidatore e dei passeggeri.

La revisione del mezzo di trasporto prevede, infine, la verifica della rumorosità e delle emissioni inquinanti ed è forse in ragione di ciò che talvolta si sovrappone la revisione alla prova per il bollino blu pur trattandosi di due operazioni diverse che hanno in comune l'obiettivo di intervenire per migliorare la sicurezza sulle strade e la salute dei membri della comunità.